DALLA SILA ALL_ASPROMONTE
Dalla Sila all_Aspromonte
vedi vigne ed oliveti,
gente col sudore sulla fronte,
sorridenti, felici e lieti.
Ogni zolla la sua storia
come il seme che germoglia
annaffiato col sudore
d_ogni buon lavoratore.
Quale effluvio in ciel si espande
dalle zagare e ghirlande,
di limoni e mandarini
e di fermenti nei tini.
Sotto il sole o la tempesta
non c_è mai un dì di festa:
Il pastore a pascolare,
la massaia a rammendare,
la donzella va alla fonte
mentre il sole la bacia in fronte.
Ogni dì stesso è il cammino
dell_anziano e del bambino.
Da Gioiosa a Grotteria
tutto quanto è poesia,
tutto è musica divina:
Il fiume che cammina,
l_allodola che canta,
la bimba che s_incanta,
il fiume che gorgoglia,
il fruscio della foglia,
il profumo della vita,
la dolcezza indefinita
e dell_occhio l_allegria
in ogni casa, in ogni via.
E_ povera la vita,
ma nel cuor c_è la fiorita
del rispetto e dell_amore
ch_è il sublime più bel fiore.
Rocco Albanese